Vlog #6 Trasformazione IT: On premises, colocation o cloud?

  

OSI Insights nel Video-Blog

Nel caso di una trasformazione IT è importante trovare il giusto equilibrio tra on premises, colocation o cloud. Per sviluppare una strategia individuale e a prova di futuro e poterla realizzare con successo è necessario un approccio olistico.
Ne parlano: Slavko Mucic delle Vendite e Martin Lukas, Responsabile dei processi nell’area Assistenza di Rosenberger OSI.

  

Martin, tu sei Responsabile di processo nell’area Assistenza.  Di cosa ti occupi esattamente?

Martin Lukas: Sono responsabile dell’area Assistenza di Rosenberger OSI. Offriamo ai nostri clienti molti servizi nell’ambiente del data center. Si tratta principalmente della progettazione, della costruzione ma anche del funzionamento dell’infrastruttura nel data center.

Martin, di recente ho avuto l’occasione di scambiare opinioni con il nostro collega Matthias Reidans sui requisiti del BSI sulle infrastrutture critiche. Al momento molte aziende stanno decidendo di ristrutturare la propria infrastruttura IT. Vale a dire trasferire parti nel cloud, mantenerle on premises o esternalizzarle in colocation.In che modo sosteniamo le aziende a tal proposito?

Martin Lukas: Questo è un momento molto emozionante. Ogni azienda si sta ponendo la domanda: come posso rendere la mia infrastruttura IT a prova di futuro?  Cosa devo fare in particolare per garantire che la mia infrastruttura sia a prova di futuro? A tal proposito entriamo in gioco con i nostri servizi di consulenza. Esaminiamo le diverse possibilità insieme ai nostri clienti. Come hai detto tu, esistono diverse opzioni. C’è il cloud, da cui ovviamente ogni cliente desidera trarre il massimo beneficio. Tutti devono tuttavia essere consapevoli che c’è sempre una determinata parte dell’azienda o dell’IT che, per vari motivi, deve rimanere on premises.

Questo significa che esaminate in modo specifico le applicazioni nell’IT e consigliate al cliente cosa deve rimanere in azienda – cioè on premises – e cosa va trasferito nel cloud?

Martin Lukas: Esatto. Questo è il nostro approccio. Significa che, insieme al nostro cliente, procediamo a una fase di analisi della sua struttura. Analizziamo le sue applicazioni, i suoi processi e l’ambiente nel suo insieme. In altre parole, un business case completo del nostro cliente. Si tratta dunque di un approccio olistico.

Quindi una site survey. Cioè un’analisi che considera l’intero sistema.

Martin Lukas: Esatto. Questo chiarisce quali aspetti possono essere trasferiti in cloud e quali è meglio mantenere on premises. : Il passo successivo consiste nel valutare insieme al cliente come gestire la parte che sarà mantenuta on premises. A tale scopo creiamo concetti individuali. Le domande sono: il data center attuale del cliente è ancora «up to date»? Va eventualmente rivitalizzato? È eventualmente prevista una nuova costruzione? Il trasferimento a un data center di colocation può eventualmente rappresentare un’opzione? Sono tutti concetti diversi che valutiamo insieme al cliente. Passa poi alla fase di realizzazione.

Ciò significa che non esiste un modello in questo senso. La valutazione avviene individualmente per ogni cliente.

Martin Lukas: Esatto. In questo senso un modello altro non sono che le condizioni generali che rimangono valide e derivano ad esempio dal BSI, dal TÜVit o dalle norme.Su queste basi sviluppiamo una strategia specifica per ogni cliente.

  

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